Grande partecipazione oggi al Liceo Artistico “Sello” di Udine per la proiezione del prodotto audiovisivo realizzato nell’ambito del progetto “Le Storie di Madame Codazzurra – Pillole di Educazione Ambientale”. Il progetto, approvato e finanziato dal MIM e MIC con il BANDO “IL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO E AUDIOVISIVO COME OGGETTO E STRUMENTO DI EDUCAZIONE E FORMAZIONE” (DG CA 05/10/2023 DECRETO 3331), ha visto la collaborazione di numerosi enti e istituti.

Capofila del progetto è stato il Liceo Artistico G. Sello di Udine, affiancato come partner dall’Istituto Comprensivo 6 di Udine, l’Associazione Cinemazero di Pordenone, l’Associazione Palazzo del Cinema di Gorizia e l’Ires FVG – Istituto di ricerche economiche e sociali del Friuli Venezia Giulia. L’iniziativa si è posta l’obiettivo di favorire l’alfabetizzazione mediatica e visiva, promuovendo la formazione di un pubblico consapevole e una comprensione critica della realtà contemporanea. Attraverso momenti formativi, laboratori, la realizzazione di un audiovisivo e un convegno tematico, il progetto ha offerto un percorso completo di apprendimento teorico e pratico sulle fasi della produzione audiovisiva.

Il filo conduttore del progetto è stato l’educazione ambientale, con particolare attenzione all’inclusività. Il video presentato ha affrontato il tema dell’integrazione sociale attraverso le vicende di una libellula ambientalista, che in tre episodi ispirati a miti differenti ha raccontato l’importanza dell’acqua come bene prezioso e fondamentale per la vita.

I prodotti audiovisivi realizzati si sono distinti per originalità e innovazione, frutto della collaborazione tra i ragazzi del Liceo Artistico Sello (indirizzi Audiovisivo e Multimediale, Scenografia e Moda e Costume) e i bambini della classe Terza della scuola Friz di Udine. Questa sinergia ha permesso di creare storie con un forte valore didattico e inclusivo, rafforzando il legame tra generazioni e competenze diverse.

I tre video, realizzati con la tecnica dell’animazione in stop-motion, hanno consentito ai partecipanti non solo di riflettere sui temi ambientali e sociali ma anche di apprendere le tecniche di produzione cinematografica e audiovisiva, sperimentando direttamente un linguaggio creativo e coinvolgente.

Anche per questo motivo, assai soddisfatti si sono mostrati pure i dirigenti delle due scuole coinvolte nell’iniziativa, ossia Leonardo Primus, dirigente dell’Istituto Comprensivo 6 di Udine cui appartiene la scuola Friz, che ha applaudito all’iniziativa nella speranza che possa essere ripresa anche nei prossimi anni scolastici, e la professoressa Rossella Rizzatto, dirigente del Sello.
La professoressa Rizzatto, in particolare, ha sottolineato l’orgoglio per le potenzialità educative che l’iniziativa ha saputo tradurre in pratica, edificando un vero ponte tra ambiti scolastici e culture diverse e offrendo notevoli stimoli di crescita a tutte le persone coinvolte nell’iniziativa, dai più piccoli ai più grandi, dagli artisti professionisti a chi aspira ad esserlo, lanciando nuovi stimoli per ogni talento.


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